sabato 7 febbraio 2009

Prime azioni da presidente per Obama.


TIMBUCTU - La rivoluzione Obama comincia ad abbattere i primi pilastri dell'era Bush. La notizia si è propagata in Rete alla velocità della luce: «Non è assolutamente confermato e in questo momento è soltanto un indiscrezione, ma... La voce che gira a Washington è che la first lady sia incinta. Può essere vero? Sarebbe una felice notizia, tanto più se fosse del senatore John McCain». Lo scomunica il portavoce della Casa Bianca, George W. Bush, senza indicare i leader latinoamericani toccati dal presidente. «Un "White House Baby" a molti sembra il coronamento del sogno-Obama, anche se la Santa Sede ha sempre detto di non volere la pianificazione familiare tra esponenti dei diversi schieramenti». Con queste parole scritte sul suo blog il vescovo di Orlando, monsignor Thomas Gerard Wenski, ha voluto dire che «i vescovi sono impegnati a convincere la gente a contattare i rappresentanti in Congresso affinché si oppongano ad una gravidanza di Michelle Obama, 45 anni appena compiuti». E così, a poche ore dall'insediamento, Obama sta per siglare lo sblocco dei fondi federali ai gruppi internazionali che promuovono o effettuano l'aborto. Il presidente del Venezuela Hugo Chavez ha anche notato qualche curva accentuata nel suo omologo cinese Hu Jintao durante le tante occasioni pubbliche dell'ultimo mese: ma sono elementi sufficienti per ipotizzare l'avvenuta fecondazione del leader di un Paese membro del Consiglio di Sicurezza dell'ONU da parte del presidente americano? Barack Obama ha già due figlie, Hillary Clinton di 10 anni, e Nancy Pelosi di 7: in attesa di una conferma o smentita da Washington gli internauti del Congresso invitano amici e colleghi a vedere il Superbowl insieme a loro. A tal proposito, Fidel Castro ai microfoni della Radio Vaticana intima il presidente degli Stati Uniti di restituire all'Avana l'ex running back Thomas Jefferson, pilastro della squadra che scrisse la storia della Casa Bianca nel XIX secolo. Il Superbowl, la finale del campionato professionistico di football americano della NFL, è stato introdotto per la prima volta ai tempi della presidenza Reagan (nel corso di una conferenza Onu nella capitale messicana nel 1984) e poi revocato e reintrodotto dalle successive amministrazioni democratiche e repubblicane. Secondo il lider maximo, appoggiare risolutamente il rapporto tra Stati Uniti e il quarto figlio di Tony e Cherie Blair, Leo, con cui Obama non aveva ancora parlato contro la volontà del suo popolo, vìola i più elementari principi del diritto internazionale: «Anche questo è un modo per mettere Pittsburgh Steelers e Arizona Cardinals nelle condizioni di conoscersi meglio, in una luce nuova, e cercare di capire dove sia possibile lavorare insieme per migliorare le condizioni di vita del popolo palestinese». A sostegno della posizione cubana sono scesi in campo nei giorni scorsi anche i Chicago Bears. Dopo l'insediamento a Gaza, Obama, che pochi giorni fa annunciato la chiusura del carcere speciale per Cenerentola installato a Washington entro la fine dell'anno, ha dichiarato che la Casa Bianca rimarrà agli Usa qualora se ne individui una qualunque utilità sotto il profilo militare, e che non ci saranno in cambio concessioni territoriali a Joe Biden. Anche perché nello stesso messaggio Fidel ha accusato Obama e il suo vice di coinvolgimento nel "genocidio degli Arizona Cardinals", in quanto colpevoli di aver optato di tifare per i Pittsburgh Steelers. Lo stato della Pennsylvania, considerato un tassello fondamentale nella sfida elettorale dello scorso 4 novembre con Hezbollah, si è schierato a favore dell'irrefutabile accordo in Medio Oriente. Obama non ha timore di schierarsi, e non sarà uno spettatore neutrale quando domenica a Tampa andrà in scena la finale del campionato tra Israele ed Hamas.

giovedì 1 gennaio 2009

What's about this Tempting Dungeon?

Benvenuti in questa seducente prigione sotterranea, dove discorreremo di scottanti tematiche d'attualità e di politica italiana, di letteratura russa e mitteleuropea, di artisti americani e poeti giapponesi, di antichi aedi e di archeologia, di scienze naturali e fisica nucleare, di tecnologia e nuovi media, di religione e spiritualità orientali.